To the Red Sea 2010 –3 to goVerso il Mar Rosso 2010 –3 alla partenza

Left Nottingham this morning at 7.00 it was another grey and chilly english day. Arrived in Italy at 14.30, after landing in Nice twenty minutes earlier than aspected. Warm, about ten degrees of difference and I feel them all. I hope to get used again soon. Last 3 days to complete the trip preparation then…brumm brumm!

I’ve set up a trip on youpositon to let you follow me on the raod. I’ll update my position at the end of every day with a breaf comment. Here the link

Al Mar Rosso in motoPartito questa mattina alle 7.00 da Nottingham, in quella che aveva tutta l’aria di essere una altra grigia e fresca giornata inglese. Arrivato alle 14.30 in Italia, dopo essere atterrato con venti minuti di anticipo a Nizza! Una decina di gradi di differenza che devo dire li sto sentendo tutti, anche se adesso qui siamo a solo 23 gradi, spero di riabituarmi in fretta a temperature superiori ai 20. Adesso iniziano gli ultimi 3 giorni di preparativi e poi…brumm brumm!!!

Per seguirmi giorno per giorno, oltre al blog qui, ho attivato anche youposition in modo che si possa sapere esattamente dove mi trovo lungo la strada. Invierò un sms con le coordinate e un breve messaggio riassuntivo ogni sera a fine giornata. Questo è il link del viaggio.

Al Mar Rosso in moto

Verso il Mar Rosso 2010 – Attrezzatura – Moto

Dunque visto che il viaggio lo faremo insieme, credo sia giusto che spenda un po’ di parole anche per lei. Ovviamente sto parlando della Strommina, per gli amici la “Poderosa II”. Indubbiamente lei è quella che necessita di meno preparazione abituata come è a macinare km. Questi sono proprio i suoi viaggi. Le uniche aggiunte riguardano

– Valigie laterali GIVI E41. Dopo parecchi ripensamenti ho deciso per le più capienti E41. Sono forse leggermente più ingombranti delle 36 litri una volta montate, ma quei litri di spazio in più già ora che sto facendo l’inventario di quello che devo portarmi dietro e quello che molto probabilmente porterò a casa, mi stanno tornando molto utili e devo ammettere che in più di una volta mi hanno già fatto tirare un sospiro di sollievo per non aver ceduto al minor ingombro delle più piccole. 

– Bauletto 47 litri. E’ quello del modello Traveller, Fa il suo sporco lavoro molto bene. A parte la maledetta serratura a scatto che si blocca 2 volte su 3. Cosa scommette che nel bel mezzo del viaggia mi rimane in mano…tiranti e nastro sono già nel bagaglio.

– Para carena GIVI – che se ne dica…non serve, vibra, e brutto da vedere…tutto quello che volete, io lo metto, dovesse cadermi la piccola da fermo preferisco avere una leva o una freccia rotta piuttosto che centinaia di euro da tirare fuori per carena e serbatoio.

– Borsa serbatoio GIVI – E’ comoda perché’ si può dividere in due a secondo delle esigenze e la si può usare come zainetto, comodissima nel girare a piedi una volta parcheggiata la moto.

– Conta marcie e anti-limitatore GIPRO S04. Anche io come molti strommer soffro della sindrome da “settima marcia”. Non mi vergogno a dirlo ma è proprio così . La strommina ha sei marce ed in alcune situazioni è dannatamente facile non capire più in che marcia ci si trovi, spesso finendo per cercare una inesistente settima. Sono sicuro che la frizione mi ringrazierà di questo regalo. Ho deciso per il GIPRO invece che del più economico Elesi semplicemente perché’ in quello dell’Elesi non si può escludere il G-Pack sui motori Suzuki K9 a differenza invece del GIPRO che con un semplice interruttore sul retro del display conta marce può escludere l’anti-limitatore. Il limitatore sulle marcie basse è di serie sulle V-Strom. Taglia il numero di giri riducendo la potenza in terza e quarta. A quanto ho capito per rientrare nelle normative Euro. Sono curioso di provarlo, a detta di tutti senza la limitazione la piccola acquista la sua naturale cattiveria e brillantezza alle marce basse. Vedremo.

– Cupolino – Ne ho presi due. I due che esistono in commercio. Il maggiorato GIVI che ho avuto modo di provare per un duecento km e che ad essere sincero non mi ha entusiasmato molto. Riduce l’aria alle basse velocità essendo diciotto cm più alto e qualche cm più largo. Il mio casco Schubert C3 ha una ventilazione eccezionale ma quando apro le prese con il cupolino GIVI entra pochissima aria. E devo dire, purtroppo, perché’ alle basse velocità quando fa caldo è una vero sollievo. Per quanto riguarda invece alle alte velocità non ho notato un netto miglioramento, le turbolenze ci sono ancora, meno alla testa ma quasi le stesse alle spalle e braccia che sono i punti che mi danno più fastidio. Da qui la decisione di prendere anche il più costoso MRA Variotouring con aletta regolabile. Sembra studiato meglio del GIVI, appena arrivo in Italia lo provo e poi deciderò quale montare dei due per il viaggio.

– Presa di corrente sotto sella – una di quelle da accendisigari stagna per barche con adattatore USB. Utile non si sa mai.

– GPS Zumo 660 – ottimo, efficiente, un valido aiuto almeno fino al confine con la Siria da li in poi via di cartine stradali. Spostato con una staffa artigianale scaturita dalla mente di padre appena sopra il cruscotto. Posizione perfetta.

– Video camera da casco. All’ultimo momento ho deciso per la HDVR-720 bullet camera. Probabilmente la migliore bullet camera sotto le trecento sterline. Ottima velocità di risposta ai cambi di luce. Risoluzione 720×576. 10 mb/s di bit rate.  la bullet camera è una Sony 550tvl HQ. Dotata di telecomando a filo da legare al polso o al manubrio. 2 batterie ricaricabili 1400 Li-Ion e vari fissaggi. Io ho aggiunto anche una terza batteria per avere un totale di 7.5 ore di riprese continuate e il fissaggio tramite ventose per il casco. il tutto su www.dogcamsport.co.uk. Inutile dire che la qualità delle riprese è molto buona.

– termometro digitale per temperatura esterna. Preso su ebay alla strabiliante cifra di 4 sterline. Con luce e orologio. Fissato al manubrio.

 

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